Festival di Sanremo: chi è il responsabile della sicurezza?
Ogni anno tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo ha luogo il Festival di Sanremo e della canzone italiana.
E’ anche l’occasione per tornare a parlare di sicurezza e di responsabilità; è quindi opportuno che tutti gli addetti che vi lavorano si chiedano chi è il responsabile che deve vigilare sulla correttezza delle procedure di sicurezza? chi è la persona a cui fare riferimento in caso di infortunio?

Anche il Festival di Sanremo e tutte le aziende che vi ruotano attorno devono sottostare alle rigide regole dettate del Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (il famoso decreto legislativo n. 81 del 2008).
In particolare le regole che si applicano sono quelle in tema di appalti; la struttura organizzativa sarà capitanata dalla RAI che potremmo definire il “committente/datore di lavoro” che, a sua volta, si affiderà per i diversi aspetti del Festival a diverse aziende.
Qualche esempio:
elettricisti, idraulici, montatori delle scene, truccatori, coreografi, fioristi, tecnici del suono, musicisti ecc.
Con tutte o solo con alcune di queste figure la RAI stipula dei contratti di appalto o addirittura qualcuna di queste aziende potrebbe creare dei contratti di subappalto.
Ma allora chi è il responsabile che deve vigilare sulla sicurezza?

Per capire chi sia il responsabile è importante leggere il contenuto dell’art. 26 del Testo unico.
Ogni azienda con cui si è firmato il contratto di appalto è responsabile per i propri dipendenti.
Per questo le aziende
|
Ma anche il committente è responsabile … per questo deve creare un nuovo documento di valutazione dei rischi che comprenda tutte le lavorazioni.
Deve verificare accuratamente l’azienda a cui si affida rispetto ai requisiti di idoneità tecnico professionale; deve fornire informazioni dettagliate sui rischi specifici delle lavorazioni da eseguire.
E’ poi importante ricordare che il committente/datore di lavoro è responsabile non solo per la sicurezza ma anche per il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi.
Ma per gli infortuni?
Il committente risponde in solido (cioè insieme) con i titolari delle aziende dell’appalto (o in subappalto) per tutti i danni per i quali il lavoratore non sia rimasto soddisfatto dall’Inail.
Hai altre domande sul tema della responsabilità, dell’infortunio o degli appalti?