Abbiamo infatti la tendenza porre molta enfasi sulle circostanze, presupponendo che quanto ci accade (o non accade) determini il nostro stato d’animo.
Da una prospettiva simile, i piccoli dettagli riguardo a come trascorriamo il nostro tempo non sono poi così importanti, perché essenziali sono i risultati su vasta scala, come l’ottenimento di una promozione o un trasloco un appartamento più bello.
Secondo Gallagher, decenni di ricerche contraddicono questa idea.
Come riassume Gallagher: “chi siamo, ciò che pensiamo, sentiamo e facciamo, ciò che amiamo è la somma di tutto quanto è nel raggio della nostra attenzione.”
Per questo motivo dovremmo scegliere un numero ridotto di obiettivi di fondamentale importanza. La semplicità aiuta un’organizzazione focalizzare la propria energia a grado di intensità sufficiente a ottenere risultati importanti.
Per semplificare, quando pianifichiamo l’utilizzo di Internet dopo il lavoro, possiamo includere, nelle fasce orarie dedicate all’attività offline, un tipo di comunicazione che richiede una determinata tempistica …, così come il reperimento di informazioni …
Al di fuori di queste eccezioni pragmatiche, però, se siamo in una fascia oraria dedicata all’attività offline, dobbiamo riporre il telefono, ignorare i messaggi e astenerci dall’utilizzo di Internet.
Le regole per concentrarsi al massimo:
- Lavorate con la massima concentrazione
- Accettate la noia
- Abbandonate i social media
- Riducete al minimo le attività superficiali